AgenPress. Il 17 settembre 2024 durante la sessione plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo si è svolto l’intervento del Presidente Mario Draghi, facendo seguito al rapporto sulla competitività. Un intervento atteso dall’Eurocamera e seguito con attenzione dal Gruppo ECR (Conservatori) all’interno del quale siede la delegazione italiana di Fratelli d’Italia.
A margine dell’intervento, e del conseguente dibattito, l’on. Daniele POLATO (FdI), Coordinatore dell’ECR in commissione Commercio Internazionale, ha commentato “le prime
sensazioni sull’intervento di Draghi sono sicuramente positive, perchè il Presidente ha offerto a tutto il Parlamento un deciso approccio realista e pragmatico: proprio quello che noi, come Conservatori, chiediamo da anni, ma spesso inascoltati dalle Istituzioni Europee”.
“Il lancio di una “politica estera economica”, che leghi gli obiettivi di politica estera al nostro
sviluppo industriale ed economico va accolta con favore” prosegue POLATO “dopo che per
anni, in nome di ideologismi ambientali di vario tipo si sono fatti chiudere impianti, diminuire la ricerca, allontanato produzioni e creato dipendenze strategiche da paesi terzi”.
“E’ necessario che in questo mandato si lavori da un lato per rafforzare la produzione interna all’Unione Europea, sostenendo sviluppo e industria e recuperando le posizioni perse a livello mondiale in materia di intelligenza artificiale, telecomunicazioni, innovazione e ricerca; d’altro canto, chiediamo e appoggeremo scelte commerciali che non siano di puro
protezionismo, ma siano capaci di difendere le nostre produzioni quando l’Unione Europea e
le nostre imprese si trovino di fronte a evidenti distorsioni del mercato o a vere e proprie
iniziative economiche “aggressive” di paesi terzi ”, ribadisce POLATO.
“Il rilancio dell’Europa non parte dagli slogan nè dalle ideologie, ma dalla ripresa della
produzione industriale, dell’export e della competitività economica generale del nostro
continente: come detto, questi temi sono da sempre centrali per l’agenda di FdI e del Gruppo ECR, e siamo ben contenti di vederli sottolineati nel dibattito con il Presidente Draghi” ha concluso POLATO
AgenPress. Il 17 settembre 2024 durante la sessione plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo si è svolto l’intervento del Presidente Mario Draghi, facendo seguito al rapporto sulla competitività. Un intervento atteso dall’Eurocamera e seguito con attenzione dal Gruppo ECR (Conservatori) all’interno del quale siede la delegazione italiana di Fratelli d’Italia. A margine dell’intervento, e del conseguente
AgenPress. Il 17 settembre 2024 durante la sessione plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo si è svolto l’intervento del Presidente Mario Draghi, facendo seguito al rapporto sulla competitività. Un intervento atteso dall’Eurocamera e seguito con attenzione dal Gruppo ECR (Conservatori) all’interno del quale siede la delegazione italiana di Fratelli d’Italia.
A margine dell’intervento, e del conseguente dibattito, l’on. Daniele POLATO (FdI), Coordinatore dell’ECR in commissione Commercio Internazionale, ha commentato “le prime
sensazioni sull’intervento di Draghi sono sicuramente positive, perchè il Presidente ha offerto a tutto il Parlamento un deciso approccio realista e pragmatico: proprio quello che noi, come Conservatori, chiediamo da anni, ma spesso inascoltati dalle Istituzioni Europee”.
“Il lancio di una “politica estera economica”, che leghi gli obiettivi di politica estera al nostro
sviluppo industriale ed economico va accolta con favore” prosegue POLATO “dopo che per
anni, in nome di ideologismi ambientali di vario tipo si sono fatti chiudere impianti, diminuire la ricerca, allontanato produzioni e creato dipendenze strategiche da paesi terzi”.
“E’ necessario che in questo mandato si lavori da un lato per rafforzare la produzione interna all’Unione Europea, sostenendo sviluppo e industria e recuperando le posizioni perse a livello mondiale in materia di intelligenza artificiale, telecomunicazioni, innovazione e ricerca; d’altro canto, chiediamo e appoggeremo scelte commerciali che non siano di puro
protezionismo, ma siano capaci di difendere le nostre produzioni quando l’Unione Europea e
le nostre imprese si trovino di fronte a evidenti distorsioni del mercato o a vere e proprie
iniziative economiche “aggressive” di paesi terzi ”, ribadisce POLATO.
“Il rilancio dell’Europa non parte dagli slogan nè dalle ideologie, ma dalla ripresa della
produzione industriale, dell’export e della competitività economica generale del nostro
continente: come detto, questi temi sono da sempre centrali per l’agenda di FdI e del Gruppo ECR, e siamo ben contenti di vederli sottolineati nel dibattito con il Presidente Draghi” ha concluso POLATO