
Il cattivo tempo mette ancora in ginocchio l’Emilia Romagna che rivive l’incubo dell’alluvione del maggio 2023. Le piogge che continuano a cadere incessanti potrebbero causare, come si legge nel bollettino delle condizioni meteorologiche, frane, straripamenti e ruscellamenti. Nelle ultime ore sono diversi i fiumi esondati, tra cui il Senio e il Lamone, che hanno costretto migliaia di persone ad essere evacuate. Particolarmente colpita la zona del ravennate ma anche quella del Bolognese e Forlì.
LA DIRETTA
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Esondano fiumi Senio e Lamone, ordinate evacuazioni
“Sono attualmente in corso le tracimazioni dei fiumi Lamone (zona Muraglione a Boncellino e zona via Torri a Traversara) e Senio (zona via Salara a Cotignola lato Bagnacavallo). Occorre evacuare urgentemente tutti i piani terra nei pressi di queste due zone”. E’ il messaggio del Comune di Bagnacavallo ai cittadini, riportato dalla pagina facebook ‘Emilia-Romagna Meteo’, tra gli aggiornamenti della violenta alluvione che sta colpendo numerose zone della Regione. “Tutti i cittadini devono salire immediatamente ai piani alti e se non è possibile devono evacuare le abitazioni. 800 072525 è il numero unico per le emergenze in Bassa Romagna”, si legge.
Scuole chiuse e incentivo allo smart working
La presidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, d’intesa con i sindaci del territorio e i presidenti di Provincia, ha deciso di adottare “tutti i comportamenti precauzionali” possibili. Tra queste la chiusura delle scuole e l’invito alle aziende a incentivare lo smart working per evitare il più possibile qualsiasi spostamento. “Stiamo adottando tutte le azioni previste in queste situazioni e abbiamo chiesto la mobilitazione dell’intero sistema di Protezione civile”, ha affermato Priolo. Il Comune di Bologna ha deciso che giovedì l’attività didattica sarà sospesa, in via precauzionale, nelle scuole del territorio (comprese relative palestre scolastiche) ad eccezione di nidi, scuole dell’infanzia e primarie per cui, al momento, non si prevede la chiusura. Il comune invita inoltre le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di oggi l’utilizzo dello smart working. Cosa che faranno anche Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working.
Il cattivo tempo mette ancora in ginocchio l’Emilia Romagna che rivive l’incubo dell’alluvione del maggio 2023. Le piogge che continuano a cadere incessanti potrebbero causare, come si legge nel bollettino delle condizioni meteorologiche, frane, straripamenti e ruscellamenti. Nelle ultime ore sono diversi i fiumi esondati, tra cui il Senio e il Lamone, che hanno costretto
Il cattivo tempo mette ancora in ginocchio l’Emilia Romagna che rivive l’incubo dell’alluvione del maggio 2023. Le piogge che continuano a cadere incessanti potrebbero causare, come si legge nel bollettino delle condizioni meteorologiche, frane, straripamenti e ruscellamenti. Nelle ultime ore sono diversi i fiumi esondati, tra cui il Senio e il Lamone, che hanno costretto migliaia di persone ad essere evacuate. Particolarmente colpita la zona del ravennate ma anche quella del Bolognese e Forlì.
LA DIRETTA
Esondano fiumi Senio e Lamone, ordinate evacuazioni
“Sono attualmente in corso le tracimazioni dei fiumi Lamone (zona Muraglione a Boncellino e zona via Torri a Traversara) e Senio (zona via Salara a Cotignola lato Bagnacavallo). Occorre evacuare urgentemente tutti i piani terra nei pressi di queste due zone”. E’ il messaggio del Comune di Bagnacavallo ai cittadini, riportato dalla pagina facebook ‘Emilia-Romagna Meteo’, tra gli aggiornamenti della violenta alluvione che sta colpendo numerose zone della Regione. “Tutti i cittadini devono salire immediatamente ai piani alti e se non è possibile devono evacuare le abitazioni. 800 072525 è il numero unico per le emergenze in Bassa Romagna”, si legge.
Scuole chiuse e incentivo allo smart working
La presidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, d’intesa con i sindaci del territorio e i presidenti di Provincia, ha deciso di adottare “tutti i comportamenti precauzionali” possibili. Tra queste la chiusura delle scuole e l’invito alle aziende a incentivare lo smart working per evitare il più possibile qualsiasi spostamento. “Stiamo adottando tutte le azioni previste in queste situazioni e abbiamo chiesto la mobilitazione dell’intero sistema di Protezione civile”, ha affermato Priolo. Il Comune di Bologna ha deciso che giovedì l’attività didattica sarà sospesa, in via precauzionale, nelle scuole del territorio (comprese relative palestre scolastiche) ad eccezione di nidi, scuole dell’infanzia e primarie per cui, al momento, non si prevede la chiusura. Il comune invita inoltre le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di oggi l’utilizzo dello smart working. Cosa che faranno anche Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working.