
Martedì a mezzogiorno sono esplosi contemporaneamente a Beirut e a Damasco i cercapersone di miliziani Hezbollah, provocando almeno 18 morti e quasi 4mila feriti (di cui 200 gravi) tra la capitale libanese e quella siriana. La maggior parte delle vittime e dei feriti sono a Beirut.
Contenuto
- 1 Hezbollah: “Sostegno a Gaza continua, Israele pagherà”
- 2 Idf, uccisi 4 soldati a Gaza, fra loro prima soldatessa
- 3 Nyt: “Israele ha piazzato esplosivi nei cercapersone”
- 4 Hezbollah: “Sostegno a Gaza continua, Israele pagherà”
- 5 Idf, uccisi 4 soldati a Gaza, fra loro prima soldatessa
- 6 Nyt: “Israele ha piazzato esplosivi nei cercapersone”
Hezbollah: “Sostegno a Gaza continua, Israele pagherà”
“La Resistenza islamica in Libano continuerà, oggi come in tutti i giorni passati, le sue operazioni benedette a sostegno di Gaza, del suo popolo e della sua resistenza, e in difesa del Libano, del suo popolo e della sua sovranità. Questo percorso è in corso ed è separato dalla severa resa dei conti che il nemico criminale (Israele ndr.) deve affrontare per il massacro che ha commesso martedì contro il nostro popolo, le nostre famiglie e i nostri combattenti in Libano”. È quanto afferma il gruppo libanese Hezbollah in una dichiarazione diffusa via Telegram. “La resa dei conti è un’altra cosa e sicuramente arriverà”, assicura Hezbollah in riferimento alle esplosioni dei cercapersone avvenute ieri in diverse parti del Libano, per le quali il gruppo libanese accusa Israele e il cui bilancio è di almeno 11 morti e migliaia di feriti. “Quello che è successo ieri non farà che rafforzare la nostra determinazione e la nostra volontà di continuare sulla strada del jihad e della resistenza”, conclude Hezbollah.
Idf, uccisi 4 soldati a Gaza, fra loro prima soldatessa
L’esercito di Israele (Idf) ha annunciato che 4 soldati israeliani sono stati uccisi durante combattimenti avvenuti ieri a Rafah, nel sud di Gaza, e che fra loro c’è la prima soldatessa a essere stata uccisa durante l’offensiva israeliana nella Striscia. Secondo quanto riferito dall’Idf, nei combattimenti sono anche rimasti feriti altri 5 militari. I militari uccisi sono stati identificati come: Daniel Mimon Toaff di 23 anni; la soldatessa Agam Naim di 20 anni; Amit Bakri di 21 anni; e Dotan Shimon di 21 anni.
Nyt: “Israele ha piazzato esplosivi nei cercapersone”
Israele ha piazzato degli esplosivi nei cercapersone che Hezbollah aveva ordinato a un’azienda taiwanese. Lo riporta il New York Times, citando funzionari statunitensi.
Martedì a mezzogiorno sono esplosi contemporaneamente a Beirut e a Damasco i cercapersone di miliziani Hezbollah, provocando almeno 18 morti e quasi 4mila feriti (di cui 200 gravi) tra la capitale libanese e quella siriana. La maggior parte delle vittime e dei feriti sono a Beirut. Hezbollah: “Sostegno a Gaza continua, Israele pagherà” “La Resistenza islamica in Libano continuerà, oggi come in tutti
Martedì a mezzogiorno sono esplosi contemporaneamente a Beirut e a Damasco i cercapersone di miliziani Hezbollah, provocando almeno 18 morti e quasi 4mila feriti (di cui 200 gravi) tra la capitale libanese e quella siriana. La maggior parte delle vittime e dei feriti sono a Beirut.
Hezbollah: “Sostegno a Gaza continua, Israele pagherà”
“La Resistenza islamica in Libano continuerà, oggi come in tutti i giorni passati, le sue operazioni benedette a sostegno di Gaza, del suo popolo e della sua resistenza, e in difesa del Libano, del suo popolo e della sua sovranità. Questo percorso è in corso ed è separato dalla severa resa dei conti che il nemico criminale (Israele ndr.) deve affrontare per il massacro che ha commesso martedì contro il nostro popolo, le nostre famiglie e i nostri combattenti in Libano”. È quanto afferma il gruppo libanese Hezbollah in una dichiarazione diffusa via Telegram. “La resa dei conti è un’altra cosa e sicuramente arriverà”, assicura Hezbollah in riferimento alle esplosioni dei cercapersone avvenute ieri in diverse parti del Libano, per le quali il gruppo libanese accusa Israele e il cui bilancio è di almeno 11 morti e migliaia di feriti. “Quello che è successo ieri non farà che rafforzare la nostra determinazione e la nostra volontà di continuare sulla strada del jihad e della resistenza”, conclude Hezbollah.
Idf, uccisi 4 soldati a Gaza, fra loro prima soldatessa
L’esercito di Israele (Idf) ha annunciato che 4 soldati israeliani sono stati uccisi durante combattimenti avvenuti ieri a Rafah, nel sud di Gaza, e che fra loro c’è la prima soldatessa a essere stata uccisa durante l’offensiva israeliana nella Striscia. Secondo quanto riferito dall’Idf, nei combattimenti sono anche rimasti feriti altri 5 militari. I militari uccisi sono stati identificati come: Daniel Mimon Toaff di 23 anni; la soldatessa Agam Naim di 20 anni; Amit Bakri di 21 anni; e Dotan Shimon di 21 anni.
Nyt: “Israele ha piazzato esplosivi nei cercapersone”
Israele ha piazzato degli esplosivi nei cercapersone che Hezbollah aveva ordinato a un’azienda taiwanese. Lo riporta il New York Times, citando funzionari statunitensi.