I Gesuiti, protetti da una struttura rinforzata, sfuggono miracolosamente alla devastazione dell’atomica del 1945.
La mattina del 6 agosto 1945, quando la bomba atomica soprannominata “Little Boy” esplose su Hiroshima, una delle tragedie più grandi del XX secolo stava prendendo forma. Tuttavia, in mezzo alla devastazione, quattro sacerdoti gesuiti, situati a meno di 1,6 chilometri dall’epicentro dell’esplosione, sopravvissero.
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