27 Luglio 2024

Pubblicare online le foto di un’altra persona: ecco quando diventa un reato

Pubblicare online le foto di un’altra persona: ecco quando diventa un reato

  

Ti sei mai chiesto che cosa potrebbe succedere nel momento in cui decidessi di pubblicare foto online? Se sono di un’altra persona devi prestare molta attenzione.

Scattare una foto a un gruppo di amici, ad un paesaggio, a un perfetto sconosciuto o ad una perfetta sconosciuta che magari è finita o finito all’interno dell’inquadratura e poi decidere che questa foto è talmente tanto bella da essere pubblicata.

Perchè alcune foto non possono finire online e altre sì? – computer-idea.it

Situazioni in cui ci si trova molto spesso sia in qualità di fotografi e di fotografe sia in qualità di soggetti consapevoli o meno. Ma il fatto che siano in tanti a fare foto e a pubblicarle online non significa che si tratti di qualcosa che può essere fatto senza il rispetto di alcune norme fondamentali.

Perché nel Codice Civile esiste un reato, che in alcuni casi passa al penale, e che sarebbe bene conoscere prima di incappare in spiacevoli incontri giudiziari.

Foto online di altri, quando è reato e quando no?

Per chiarire i casi in cui è possibile pubblicare una foto che ritrae qualcun altro è bene cominciare da quelle situazioni in cui invece non è possibile. Un principio generale protetto dalla giustizia italiana è quello della privacy, ovvero dei dati personali in cui rientra anche la propria immagine. Se viene pubblicata una foto online che ti ritrae e tu non hai dato il consenso a essere pubblicato puoi far valere quindi il tuo diritto e chiedere un risarcimento nonché la rimozione dell’immagine. Non possono essere pubblicate online, e in realtà neanche scattate, foto a persone che si trovano in luoghi pubblici a meno che non si trovino all’interno di un qualche evento pubblico (ma non devono comunque essere il soggetto delle foto).

Scattare e pubblicare foto non è un diritto – computer-idea.it

Un altro caso è quello per cui ci si trova a un evento privato, per esempio un matrimonio, e se viene immortalati dal fotografo mentre ci si mette in posa accanto alla sposa o allo sposo. Nel caso in cui il comportamento della persona che viene fotografata sia di consenso l’immagine può essere pubblicata, in caso di scatti rubati occorre il consenso.

E lo stesso discorso vale anche per le persone famose per le quali occorre ricordare che ci sono dei limiti di dignità umana che non andrebbero mai superati. Un caso che ti sarà di certo capitato è quello poi delle foto fatte tra amici o in famiglia. Tecnicamente, infatti, se qualcuno scatta al tavolo della cena di Natale una foto in cui ci sei anche tu, puoi decidere di non farla pubblicare se non vuoi finire online. Anche perché, ed è qualcosa su cui occorre riflettere sempre, anche se si può chiedere la rimozione delle immagini che è stata pubblicata online quello che finisce in rete rimane in rete.

Nella frazione di secondo che passa dal momento in cui è stata pubblicata una foto in cui ci sei tu al momento in cui convinci tua zia a cancellarla, qualcuno potrebbe averla già scaricata. A prescindere quindi da quella che può essere un eventuale sanzione penale o civile è bene ricordare di pubblicare solo ciò che ha senso.

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