Nell’Alta Valle del Tevere, nel territorio compreso tra le sorgenti del fiume sul Monte Fumaiolo fino al comune di Umbertide (PG), a cavallo tra la Toscana, Umbria e Marche, esiste un complesso sistema di faglie denominato Alto Tiberina.
Un nuovo studio, condotto principalmente da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha portato a interessanti scoperte sul comportamento sismico di questo sistema di faglie.
«L’obiettivo della ricerca è stato quello di esaminare in dettaglio i comportamenti sismici delle diverse faglie del sistema dell’Alto Tiberina al fine di individuare eventuali differenze tra la faglia principale e le faglie secondarie» spiega Matteo Taroni, primo autore dello studio.
«Due diverse zone del sistema di faglie dell’Alto Tiberina manifestano comportamenti sismici notevolmente differenziati tra loro. La faglia principale, che arriva più in profondità, mostra una sismicità caratterizzata da eventi solitari e una percentuale più elevata di eventi di piccola magnitudo. D’altra parte, le faglie secondarie più superficiali presentano una sismicità con eventi che si verificano in sciami e una percentuale inferiore di eventi di piccola magnitudo» prosegue il ricercatore.
Sezione del sistema di faglie dell’Alto Tiberina; la faglia principale è indicata dalla linea blu tratteggiata, quelle secondarie sono nella parte più superficiale. Sull’asse orizzontale c’è la distanza dall’inizio della sezione, su quella verticale la profondità (entrambi in kilometri). I punti sono gli ipocentri dei terremoti. In alto: eventi solitari (in giallo) e clusterizzati (in blu). In basso: zone dove c’è un percentuale più alta (in giallo) e più bassa (in blu) di eventi piccoli. Dalla figura si può apprezzare come i due aspetti siano collegati fra loro. © Communications Earth & Environmen
L’elemento di assoluta novità di questa ricerca risiede nel collegamento tra due aspetti della sismicità: quello temporale, che riguarda gli eventi solitari e quelli “clusterizzati” (cioè che avvengono in sciami), e quello relativo alla distribuzione delle magnitudo dei terremoti, nota come legge di Gutenberg-Richter. Questi due aspetti sono strettamente correlati nel sistema di faglie dell’Alto Tiberina.
La ricerca “Statistically significant difference between earthquake size distributions of independent and triggered seismicity” è stata pubblicata sulla rivista scientifica Communications Earth & Environment del portfolio Nature.
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L’articolo Nuove scoperte sul sistema di faglie dell’Alto Tiberina sembra essere il primo su La Rivista della Natura.
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L’articolo Nuove scoperte sul sistema di faglie dell’Alto Tiberina sembra essere il primo su La Rivista della Natura.”}]]

