23 Ottobre 2024

Lupi e chiocciole in plastica rigenerata

A Focus Live 2023 c’è spazio anche per un’invasione di colori, che accoglie i visitatori del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, che si avvicinano e cercano di scoprire che cosa succede. E così arriva la sorpresa: si tratta di animali di plastica colorata che hanno il compito di ricordarci che… gli animali esistono e che la natura richiede sempre la nostra attenzione.
Perché la plastica. Saranno lì fino al 5 novembre: vogliono forse lanciare un messaggio ecologico? «In realtà noi ci siamo interrogati sul passaggio epocale che stiamo vivendo tra natura e artificio», spiega Kicco l’artista del gruppo Cracking art che da 30 anni lavora a questo progetto e lo porta in giro per il mondo. «La plastica», aggiunge, «è il materiale che rappresenta meglio la nostra contemporaneità. Quella che usiamo noi è rigenerata. Abbiamo iniziato quando non ancora non c’era la raccolta differenziata e così abbiamo scelto questo materiale, oggi invasivo, per nobilitarlo».
Ad ogni animale viene attribuito un significato che lancia un messaggio: la chiocciola, per esempio, è un testimonial della… rigenerazione. Da lei arriva infatti una bava rigenerante che cura. Il lupo invece rappresenta lo spirito di gruppo che dovremmo recuperare. Il messaggio è che occorrerebbe rigenerare la nostra appartenenza alla natura di un mondo che ci vede tutti coinvolti. Agire insieme con delle regole condivise signitica aiutarsi.
Anche nella sua tutela, conclude Kicco..

 Ad accogliere gli ospiti di Focus Live 2023 è un branco multicolore di animali in plastica rigenerata. Sono i testimonial di un progetto che riguarda… anche noi umani! A Focus Live 2023 c’è spazio anche per un’invasione di colori, che accoglie i visitatori del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, che si avvicinano e cercano di scoprire che cosa succede. E così arriva la sorpresa: si tratta di animali di plastica colorata che hanno il compito di ricordarci che… gli animali esistono e che la natura richiede sempre la nostra attenzione.
Perché la plastica. Saranno lì fino al 5 novembre: vogliono forse lanciare un messaggio ecologico? «In realtà noi ci siamo interrogati sul passaggio epocale che stiamo vivendo tra natura e artificio», spiega Kicco l’artista del gruppo Cracking art che da 30 anni lavora a questo progetto e lo porta in giro per il mondo. «La plastica», aggiunge, «è il materiale che rappresenta meglio la nostra contemporaneità. Quella che usiamo noi è rigenerata. Abbiamo iniziato quando non ancora non c’era la raccolta differenziata e così abbiamo scelto questo materiale, oggi invasivo, per nobilitarlo».
Ad ogni animale viene attribuito un significato che lancia un messaggio: la chiocciola, per esempio, è un testimonial della… rigenerazione. Da lei arriva infatti una bava rigenerante che cura. Il lupo invece rappresenta lo spirito di gruppo che dovremmo recuperare. Il messaggio è che occorrerebbe rigenerare la nostra appartenenza alla natura di un mondo che ci vede tutti coinvolti. Agire insieme con delle regole condivise signitica aiutarsi.
Anche nella sua tutela, conclude Kicco..