In risposta a Annamaria Testa.
A me sembra che in italiano si sia prodotta una traslazione di senso del termine “snob”: da persona estranea all’ambiente e poi non fine e non adeguata ad un ambiente raffinato siamo passati a indicare con questo termine chi giudica altri in tal guisa sulla base di valutazioni un po’ classiste. Il significato di “scimmiottamento” di modi creduti caratteristici di classi “più elevate” (Treccani: Chi ammira e imita ciò che è o crede sia caratteristico o distintivo di ambienti più elevati; chi ostenta modi aristocratici, raffinati, eccentrici, e talora di altezza, superiorità) a mio modo di vedere è andato perduto, tanto che sovente in italiano utilizziamo il termine proprio in riferimento ad ambienti aristocratici o a classi presuntamente elevate in termini sociali ed economici.
In risposta a Annamaria Testa.
A me sembra che in italiano si sia prodotta una traslazione di senso del termine “snob”: da persona estranea all’ambiente e poi non fine e non adeguata ad un ambiente raffinato siamo passati a indicare con questo termine chi giudica altri in tal guisa sulla base di valutazioni un po’ classiste. Il significato di “scimmiottamento” di modi creduti caratteristici di classi “più elevate” (Treccani: Chi ammira e imita ciò che è o crede sia caratteristico o distintivo di ambienti più elevati; chi ostenta modi aristocratici, raffinati, eccentrici, e talora di altezza, superiorità) a mio modo di vedere è andato perduto, tanto che sovente in italiano utilizziamo il termine proprio in riferimento ad ambienti aristocratici o a classi presuntamente elevate in termini sociali ed economici.