3 Ottobre 2024

Apple, anche il cavo USB-C è carissimo: la differenza con un cavo generico al test di laboratorio

  

Apple ha dovuto abbracciare la filosofia delle USB-C ma questo non le impedisce di creare cavi Thunderbolt USB-C costosi. Ma vale davvero la pena prenderne uno?

Per chi ha deciso di abbracciare la filosofia della Mela per intero l’idea di pagare più di 100 euro per un cavo di ricarica e collegamento da usare con lo smartphone potrebbe non essere un grande problema.

Perchè il Thunderbolt 4 di Apple costa più di tutti gli altri cavetti? – computer-idea.it

Ma vale comunque la pena farsi qualche domanda e cercare di capire perché il nuovo cavo Thunderbolt 4 Pro costa così tanto e soprattutto costa di più rispetto a qualunque altra cosa presente sul mercato.

Ad occuparsi di eseguire un test il canale YouTube di Lumafield che ha sottoposto il cavo della Mela a un confronto utilizzando uno scanner che è stato in grado di andare a guardare dentro la spina del cavo. C’è da dire che forse il confronto non è del tutto onesto dato che è stato eseguito con cavi USB-C di fascia estremamente più bassa ma permette di andare a guardare cosa c’è dentro un cavo Apple.

Thunderbolt USB-C, come si giustifica il prezzo Apple?

Se hai deciso di acquistare un nuovo iPhone ovviamente ti devi dotare di tutti gli accessori necessari. E devi anche avere un cavetto di ricarica. Un cavetto di ricarica che serve anche per il trasferimento dei dati se non si usano i sistemi come AirDrop.

Confronto tra cavo Thunderbolt e USB-C tradizionale, chi vince? – (foto Lumafield) computer-idea.it

Sul sito ufficiale Apple, il cavo Thunderbolt 4 USB-C da un metro costa 69 dollari mentre quello da circa 2 metri costa 129 dollari. È disponibile anche un modello da 3 metri che costa invece 159 dollari. Premesso che come per tutti i cavi, più corta è la distanza tra le due estremità migliori sono le prestazioni e quindi a meno di non dover avere necessità particolari sarebbe meglio tenersi a distanza dal cavetto da 3 metri ma anche dal cavetto da quasi 2, le differenze sono all’interno della spina e sono quelle che dovrebbero distinguere il prodotto Apple Thunderbolt da un comune cavetto USB-C, che può comunque essere utilizzato per ricaricare e trasferire i dati con i device della Mela.

All’esterno l’unica differenza con molti cavetti è che non c’è il classico rivestimento in plastica liscia ma una sorta di tessuto sintetico che riduce il pericolo di nodi. Guardandolo attraverso lo scanner, il cavetto Apple Thunderbolt è molto più complesso e dotato di tutta una serie di elementi interni particolari, per esempio una sorta di colletto di metallo che corre tutto intorno al punto in cui parte effettivamente il cavo. Qualcosa di diverso rispetto per esempio a quello che succede con il cavetto Amazon basics che è stato preso a confronto e che invece collega la parte del cavo con la spina con un anellino di metallo e solo due striscette. Il cavo Thunderbolt è molto complesso e performante e forse è giusto che sia costoso ma prima di pensare che sia davvero necessario domandati cosa devi farci con il tuo cavetto.

L’articolo Apple, anche il cavo USB-C è carissimo: la differenza con un cavo generico al test di laboratorio sembra essere il primo su Computer Idea.