5 Dicembre 2024

11 novembre: tornano i cioccolatini della ricerca

Le evidenze scientifiche che testimoniano gli effetti benefici del cioccolato sulla nostra salute sono moltissimi. Secondo uno studio dell’Università di Cambridge, pubblicato qualche anno fa sul British Medical Journal, un cioccolatino al giorno (circa 7,5 grammi) ridurrebbe di un terzo il rischio di sviluppare infarto (37%), ictus (29%) o di diventare diabetici (31%).
Secondo uno studio dell’Università di Copenaghen mangiare cioccolato al 70% di cacao soddisfa l’appetito, riducendo la fame più di quanto faccia il cioccolato al latte.
Anche uno studio condotto qualche anno fa da ricercatorei dell’Università di Norfolk (Virginia, USA) suggerisce che un maggior consumo di cioccolato è collegato a un rischio ridotto di futuri eventi cardiovascolari.
Extrafondente, fondente e… Ma quando parliamo di “cioccolato”, cosa intendiamo con questa etichetta? Quali caratteristiche deve possedere un prodotto affinché si possa definire cioccolato? Con questa dicitura si definisce un prodotto costituito da granelli di cacao, cacao magro e cacao in polvere, saccarosio e burro di cacao dove la parte derivante dal cacao è almeno il 35%, il cacao magro almeno il 14% e il burro di cacao almeno il 18%.
Il cioccolato poi si distingue in extrafondente e fondente in base alla percentuale di cacao, che nel caso di quello extrafondente può superare il 70% del peso, mentre in quello fondente di solito è inferiore (ma maggiore del 45%). Poi ci sarebbe il cioccolato bianco, che a rigore non potrebbe essere definito cioccolato…: esso infatti non contiene fave di cacao e si ottiene mescolando burro di cacao (20%), latte (o derivati) e saccarosio.
La polvere di cacao risulta naturalmente amara, senza zucchero, con un basso tasso di grassi e un alto contenuto di antiossidanti rispetto ad altri tipi di cioccolato. Il trattamento alcalinizzante che rende il cacao meno “pungente” al palato, riduce sensibilmente la quantità di antiossidanti.. Il cioccolato che fa bene 2 volte. In particolare il cioccolato fondente – come emerge da diversi studi – se assunto in modica quantità, può infatti portare alcuni benefici per la nostra salute in quanto contiene i flavonoidi, sostanze della famiglia dei polifenoli, con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Ecco perché sabato 11 novembre in circa 2 mila piazze italiane tornano i Cioccolatini della Ricerca AIRC, disponibili per tutto il mese anche online su Amazon.it e all’interno delle filiali Banco BPM. La mappa di tutti i punti di distribuzione è consultabile su airc.it.. Il cancro resta un’emergenza, il lavoro di scienziati e medici non può subire rallentamenti: in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 390.000 nuovi tumori, più di 1.000 al giorno. Per questo AIRC sostiene con continuità il lavoro di circa 6.000 ricercatori con un investimento, nel solo 2023, di oltre 137 milioni di euro.
Serviamo tutti. Per alimentare questo impegno serve uno sforzo corale e il contributo di ognuno è fondamentale per sostenere gli scienziati nello sviluppo di metodi per diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci. C’è un modo semplice e dolce per farlo: raggiungere sabato 11 novembre i volontari AIRC presenti nelle piazze di tutta Italia per ricevere i Cioccolatini della Ricerca, a fronte di una donazione minima di 13 euro, in una nuova ed elegante confezione da 200 grammi di cioccolato fondente di qualità firmato Venchi.. Con i Cioccolatini verrà consegnata una preziosa Guida con le ultime novità per la prevenzione e la cura del cancro..

 Il cioccolato (se mangiato senza eccessi!) fa bene alla salute, lo dice la scienza. I cioccolatini dell’AIRC (in vendita l’11 novembre) fanno bene due volte perché aiutano la ricerca contro il cancro. Le evidenze scientifiche che testimoniano gli effetti benefici del cioccolato sulla nostra salute sono moltissimi. Secondo uno studio dell’Università di Cambridge, pubblicato qualche anno fa sul British Medical Journal, un cioccolatino al giorno (circa 7,5 grammi) ridurrebbe di un terzo il rischio di sviluppare infarto (37%), ictus (29%) o di diventare diabetici (31%).
Secondo uno studio dell’Università di Copenaghen mangiare cioccolato al 70% di cacao soddisfa l’appetito, riducendo la fame più di quanto faccia il cioccolato al latte.
Anche uno studio condotto qualche anno fa da ricercatorei dell’Università di Norfolk (Virginia, USA) suggerisce che un maggior consumo di cioccolato è collegato a un rischio ridotto di futuri eventi cardiovascolari.
Extrafondente, fondente e… Ma quando parliamo di “cioccolato”, cosa intendiamo con questa etichetta? Quali caratteristiche deve possedere un prodotto affinché si possa definire cioccolato? Con questa dicitura si definisce un prodotto costituito da granelli di cacao, cacao magro e cacao in polvere, saccarosio e burro di cacao dove la parte derivante dal cacao è almeno il 35%, il cacao magro almeno il 14% e il burro di cacao almeno il 18%.
Il cioccolato poi si distingue in extrafondente e fondente in base alla percentuale di cacao, che nel caso di quello extrafondente può superare il 70% del peso, mentre in quello fondente di solito è inferiore (ma maggiore del 45%). Poi ci sarebbe il cioccolato bianco, che a rigore non potrebbe essere definito cioccolato…: esso infatti non contiene fave di cacao e si ottiene mescolando burro di cacao (20%), latte (o derivati) e saccarosio.
La polvere di cacao risulta naturalmente amara, senza zucchero, con un basso tasso di grassi e un alto contenuto di antiossidanti rispetto ad altri tipi di cioccolato. Il trattamento alcalinizzante che rende il cacao meno “pungente” al palato, riduce sensibilmente la quantità di antiossidanti.. Il cioccolato che fa bene 2 volte. In particolare il cioccolato fondente – come emerge da diversi studi – se assunto in modica quantità, può infatti portare alcuni benefici per la nostra salute in quanto contiene i flavonoidi, sostanze della famiglia dei polifenoli, con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Ecco perché sabato 11 novembre in circa 2 mila piazze italiane tornano i Cioccolatini della Ricerca AIRC, disponibili per tutto il mese anche online su Amazon.it e all’interno delle filiali Banco BPM. La mappa di tutti i punti di distribuzione è consultabile su airc.it.. Il cancro resta un’emergenza, il lavoro di scienziati e medici non può subire rallentamenti: in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 390.000 nuovi tumori, più di 1.000 al giorno. Per questo AIRC sostiene con continuità il lavoro di circa 6.000 ricercatori con un investimento, nel solo 2023, di oltre 137 milioni di euro.
Serviamo tutti. Per alimentare questo impegno serve uno sforzo corale e il contributo di ognuno è fondamentale per sostenere gli scienziati nello sviluppo di metodi per diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci. C’è un modo semplice e dolce per farlo: raggiungere sabato 11 novembre i volontari AIRC presenti nelle piazze di tutta Italia per ricevere i Cioccolatini della Ricerca, a fronte di una donazione minima di 13 euro, in una nuova ed elegante confezione da 200 grammi di cioccolato fondente di qualità firmato Venchi.. Con i Cioccolatini verrà consegnata una preziosa Guida con le ultime novità per la prevenzione e la cura del cancro..