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Il fenomeno si è verificato poco dopo le 22.20 ed è stato ripreso dalla webcam Meteone di Matera. Diverse le testimonianze
Un frame del video che ha immortalato la meteora a Matera
Una scia verde luminosissima e veloce, poi una piccola esplosione seguita da un bagliore. È questo quello che diversi testimoni hanno avuto la fortuna di osservare la sera di Sabato 5 Agosto nei cieli di Puglia e Basilicata.
Il fenomeno si è verificato poco dopo le ore 22.20: si è trattato di un bolide luminoso che ha solcato i cieli del Sud Italia, l’ennesimo, dopo il famoso bolide di San Valentino del 14 Febbraio scorso, i cui frammenti furono ritrovati nelle campagne a nord di Matera.
Il bolide è stato ripreso dalla nostra webcam che punta sulla Valle del Bradano, gestita dal Gruppo Volontari per l’Ambiente a Matera.
LA RICOSTRUZIONE DEGLI ESPERTI
Secondo Prisma, il bolide è comparso ad una altezza di circa 77 km al confine tra le regioni Campania e Molise, tra i paesi di Sepino e Sassinoro: il meteoroide, con una velocità di poco superiore a 13.5 km/s, ha percorso in circa 5.2 secondi quasi 63 km in direzione Nord-Est con una inclinazione di circa 60 gradi sull’orizzonte, per estinguersi alla quota stimata di 22.5 km, a Ovest del Lago di Occhito, dopo aver subito due importanti frammentazioni ad una quota rispettivamente di 34 e 26 chilometri.
A seguito della prima esplosione la magnitudine assoluta ha raggiunto un valore pari a -12.5 (per intenderci, quanto la Luna Piena). La massa originaria, compresa tra i 30 e i 70 chilogrammi si è consumata in gran parte. Stimiamo che vi sia un residuo di massa compresa tra 250 e 1400 grammi che dovrebbe essere caduto nella regione a ovest del Lago di Occhito, nel territorio montagnoso-collinare in corrispondenza dei comuni di Sant’Elia a Pianisi e Macchia Valfortore, in provincia di Campobasso.
BOLIDE: COS’È
Si è trattato di un bolide luminoso o, più tecnicamente, di una meteora di elevata luminosità. I bolidi, al contrario della quasi totalità delle meteore comuni, possono presentare, oltre al color bianco, anche altri colori, ben percepibili: i principali sono l’azzurro elettrico o, come in questo caso, il verde smeraldo e il rosso.
I bolidi possono dare origine a rumori (ecco spiegato il boato) in genere simili a tuoni o esplosioni lontane. In genere questi suoni sono percepiti da 1 a 3 minuti dopo l’apparizione del bolide in quanto essendo dei suoni (velocità 0,3 km/s circa) necessitano di un certo tempo per raggiungere l’osservatore.
L’articolo Una scia verde e poi un bagliore: nuovo bolide nei cieli del sud Italia proviene da MeteOne.
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