Sono stati osservati nel mar Ligure, a largo di Imperia, centocinquanta globicefali (Globicephala melas). Lo straordinario avvistamento è stato effettuato a bordo della motonave Corsara, che effettua mini crociere alla ricerca di delfini e balene nel loro habitat naturale di Golfo Paradiso (Liguria), e ha dell’incredibile.
Gli studiosi, insieme con i fortunati passeggeri presenti a bordo del battello, hanno potuto osservare da vicino un gruppo di globicefali composto da ben centocinquanta esemplari che si muovevano nelle acque al confine con la Francia, a circa 11 miglia dalla costa.. L’avvistamento dei globicefali nel “santuario dei cetacei”. «È stato qualcosa di unico», racconta la biologa di bordo Jessica Picozzi. «il numero era davvero altissimo. Dapprima erano divisi in quattro gruppi separati, dopo si sono raccolti in unico clan (termine scientifico con il quale si descrive un branco di questi mammiferi, ndr) e nuotavano così vicino da poterli sentire respirare. C’erano tantissimi cuccioli di cui molti non raggiungevano le due settimane di vita. Si poteva vedere la madre che allattava il piccolo».
Il tratto di ponente del Mar Ligure – come già avvenuto nelle estati passate – si conferma dunque come vero e proprio angolo di paradiso per gli amanti dell’acqua.
Non è un caso che la Liguria si trovi proprio nel cuore del Santuario Pelagos, anche conosciuto come il santuario dei cetacei. Un triangolo di blu che dal principato di Monaco ha come vertici la Corsica e la Toscana. Questo è, da molti anni, uno dei tratti di Mediterraneo più visitato dai mammiferi marini.. Globicefali e altri cetacei sono spinti fin qui dal cambiamento climatico?. «Hanno avuto un comportamento strano», spiega la biologa. «Normalmente durante il giorno riposano sul pelo dell’acqua mentre di notte cacciano. Al contrario, questa volta, si immergevano mostrando una sorta di confusione di gruppo. Questo accade quando si accorgono di un predatore nei paraggi oppure quando ci sono dei parti in atto; con questa confusione si sostengono e allontanano i predatori. Tuttavia non abbiamo osservato nulla di tutto ciò».
I globicefali non sono stati gli unici cetacei a essere avvistati: a bordo della Corsara i fortunati passeggeri hanno avvistato una balenottera comune con il suo cucciolo: non tutti forse sanno che questo cetaceo è il secondo animale più grande al mondo. La balenottera azzurra può arrivare a misurare fino a 21 metri e pesare oltre le 60 tonnellate.
«Il Santuario Pelagos si sta trasformando in una vera e propria nursery», conclude Jessica Picozzi, «e questa, senza dubbio, è una novità ma anche una cattiva notizia; sì perché solitamente i cetacei prediligono acque calde per far crescere i piccoli. Quindi può darsi che con il cambiamento climatico anche il Santuario si stia riscaldando»..
Nel mare al largo di Imperia sono stati avvistati centocinquanta globicefali. L’avvistamento è straordinario, ma forse non è una buona notizia.