Identità e innovazione. Sono i due valori con cui si è affermato il made in Italy nel mondo, secondo il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e che emergono con forza da ‘Storie di successo. L’Italia dell’Ingegno e dell’Eccellenza nel Mondo’, il libro realizzato dalla community Made in Italy in collaborazione con l’Agenzia ANSA. “Il made in Italy è davvero una storia di successo che dura e si rafforza nel tempo fatta sulla base di un’iniziativa, di una persona che ha realizzata un prodotto e un’impresa e si è affermata nel mondo con la capacità che ha di coniugare sempre identità e innovazione”, ha detto Urso alla presentazione del libro al ministero. “Abbiamo realizzato questo libro che è stato donato dal governo nell’appuntamento del G7 in Puglia e nelle altre riunioni interministeriali e stiamo per partire per un nuovo viaggio, un nuovo roadshow”, ha dichiarato l’ideatore e realizzatore del progetto, Roberto Santori, annunciando la prima data del 24 settembre a Milano. Il presidente dell’Associazione delle imprese titolari di marchio storico, Massimo Caputi, ha ricordato che sono “52 mila aziende in Italia operano con continuità da oltre 50 anni, un numero impressionante” a cui si aggiungono altre imprese che sono riuscite a “risorgere” dopo crisi nere. Il direttore generale di Confindustria, Maurizio Tarquini, ha indicato tra i fattori di forza del Paese “il vantaggio di avere aziende non grandissime, ma medio grandi, quindi con una grande flessibilità e una grande capacità di virare rispetto ai colossi”. “Piccolo non è più bello – ha spiegato Tarquini – però neanche troppo grande è bello. Medio-grande è il massimo”.
Urso alla presentazione del libro ‘così ci affermiamo nel mondo’
Identità e innovazione. Sono i due valori con cui si è affermato il made in Italy nel mondo, secondo il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e che emergono con forza da ‘Storie di successo. L’Italia dell’Ingegno e dell’Eccellenza nel Mondo’, il libro realizzato dalla community Made in Italy in collaborazione con l’Agenzia ANSA. “Il made in Italy è davvero una storia di successo che dura e si rafforza nel tempo fatta sulla base di un’iniziativa, di una persona che ha realizzata un prodotto e un’impresa e si è affermata nel mondo con la capacità che ha di coniugare sempre identità e innovazione”, ha detto Urso alla presentazione del libro al ministero. “Abbiamo realizzato questo libro che è stato donato dal governo nell’appuntamento del G7 in Puglia e nelle altre riunioni interministeriali e stiamo per partire per un nuovo viaggio, un nuovo roadshow”, ha dichiarato l’ideatore e realizzatore del progetto, Roberto Santori, annunciando la prima data del 24 settembre a Milano. Il presidente dell’Associazione delle imprese titolari di marchio storico, Massimo Caputi, ha ricordato che sono “52 mila aziende in Italia operano con continuità da oltre 50 anni, un numero impressionante” a cui si aggiungono altre imprese che sono riuscite a “risorgere” dopo crisi nere. Il direttore generale di Confindustria, Maurizio Tarquini, ha indicato tra i fattori di forza del Paese “il vantaggio di avere aziende non grandissime, ma medio grandi, quindi con una grande flessibilità e una grande capacità di virare rispetto ai colossi”. “Piccolo non è più bello – ha spiegato Tarquini – però neanche troppo grande è bello. Medio-grande è il massimo”.