La menopausa non è un’esclusiva umana, ma non è neanche una condizione diffusa nel regno animale: a parte noi, è presente solo in cinque altre specie, e tutte appartenenti al gruppo degli Odontoceti, i cetacei dentati – delfini, focene, orche… Tra questi, quelle che abbiamo studiato di più sono proprio le orche, sulle quali è stata di recente pubblicata una ricerca su Current Biology che indaga sui motivi per i quali le orche madri sopravvivono oltre la propria età riproduttiva. La risposta? In breve, lo fanno per aiutare i loro figli: qualcosa che già avevamo scoperto relativamente alle madri ancora fertili, che sacrificano il proprio successo riproduttivo per sostenere la prole, e che si applica quindi anche a quelle già in menopausa.
. Mamma ti protegge. Le orche seguite nello studio sono quelle note come SRKW, Southern Resident Killer Whales: è una delle quattro comunità di Orcinus orca che vivono nella parte orientale del Pacifico settentrionale, al largo delle coste di Stati Uniti e Canada. Le SRKW si nutrono esclusivamente di pesci, e sono predatori apicali nella loro rete trofica: questo è importante per lo studio, perché significa che, quando una di queste orche porta sul corpo una ferita, è perché l’ha ricevuta durante un combattimento con un suo simile. Questa considerazione è alla base dello studio: il risultato più importante della ricerca, infatti, è stato scoprire che i maschi figli di orche in menopausa hanno meno ferite addosso rispetto a quelli che sono figli di orche ancora in età riproduttiva, e anche rispetto alle femmine.
. Perché solo i maschi? Questo significa che, una volta superati i loro anni attivi, le orche femmina smettono di riprodursi per dedicare tutte le loro energie alla cura dei figli, tenendoli lontani dai guai: il risultato sono maschi con meno ferite corporee. Solo maschi, però: l’analisi delle femmine ha dimostrato che quando c’è da combattere lo fanno senza problemi, sia che la mamma sia ancora attiva sia che sia già entrata in menopausa. Le cure parentali “in tarda età”, quindi, sono riservate ai maschi: gli autori dello studio ne stanno già preparando un altro che preveda osservazioni dirette, per capire qualcosa di più di questo comportamento.
La scoperta è in linea con altre cose che sappiamo sulle orche in menopausa; per esempio, come dice questo studio del 2015, quando vanno a caccia di salmoni e ne catturano uno, lo tagliano in due con un morso: metà se la mangiano, l’altra la danno al figlio – ma solo se è maschio. Alle femmine, invece, tocca imparare ad arrangiarsi fin da piccole. Il motivo? Un singolo maschio si può accoppiare con tante femmine, le quali a loro volta preferiscono i maschi adulti e di grosse dimensioni: prendendosi cura dei figli anche quando sono già cresciuti, le madri in menopausa si assicurano di avere tanti nipoti..
Le orche sono una delle pochissime specie nelle quali le femmine vanno in menopausa, e ora abbiamo scoperto perché.