Ondata di maltempo nelle Marche, con diversi danni e disagi. A due anni dall’alluvione che ha colpito la regione marchigiana il 15 settembre 2022, nelle giornate di ieri e oggi, 18 e 19 settembre, si sono registrati di nuovo allagamenti, smottamenti su strade e frane. Tra le zone più colpite, quelle dell’anconetano e del pesarese. Ad Ancona, giovedì mattina è straripato il torrente Aspio e si è allagata tutta la parte a sud della città. La situazione più critica si è registrata a Castelferretti, frazione di Falconara Marittima, dove i vigili del fuoco, con mezzi anfibi e gommoni, hanno evacuato una decina di persone rimaste bloccate ai piani bassi delle abitazioni, con 30-40 centimetri di acqua all’interno. Queste sono state accompagnate fuori e portate in sicurezza per essere accolte presso i loro familiari. È stata fornita assistenza anche a una persona ammalata, a cui sono stati dati i farmaci necessari.
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Frane e smottamenti nel Pesarese
Sono state evacuate anche otto persone a Marcelli di Numana, che sono state ospitate in albergo. Anche nel Pesarese, a causa delle intense precipitazioni, diverse strade sono state chiuse per smottamenti e frane, dopo che è esondato il torrente Arzilla. Allagato, sia a Pesaro che a Fano, anche il sottopasso della stazione ferroviaria. È stata chiusa al traffico la strada provinciale del San Bartolo, mentre oggi è ripresa la viabilità su strada del Montefeltro, ripulita dal fango dopo la frana di ieri.
Vigili del fuoco al lavoro: 300 interventi in due giorni
Nelle ultime due giornate, i vigili del fuoco delle Marche hanno effettuato più di 300 interventi per il maltempo. Le squadre hanno operato ad Ascoli Piceno, prestando soccorso ad automobilisti in difficoltà per acqua e fango lungo la carreggiata della SP36. Si sono svolti soccorsi per allagamenti anche nelle zone di Cupra Marittima e Grottammare. Paura anche a Senigallia, uno dei comuni più colpiti dall’alluvione del 15 settembre 2022, dove è straripato il fosso Sant’Angelo, provocando la chiusura di diverse strade limitrofe invase dall’acqua; in particolare, si sono verificati allagamenti in via Rovereto e via Ciucci, zona Ponterosso.
Monitorato il fiume Misa a Senigallia
Resta sotto monitoraggio costante il livello del fiume Misa a Senigallia, che per fortuna non ha presentato criticità. I Comuni delle zone colpite hanno invitato i cittadini a uscire solo per lo stretto necessario e a salire ai piani alti in caso di allagamenti. Domani, venerdì 20 settembre, le scuole resteranno chiuse ad Ancona, Osimo e Castelfidardo, mentre riapriranno gli istituti scolastici di Senigallia.
Ondata di maltempo nelle Marche, con diversi danni e disagi. A due anni dall’alluvione che ha colpito la regione marchigiana il 15 settembre 2022, nelle giornate di ieri e oggi, 18 e 19 settembre, si sono registrati di nuovo allagamenti, smottamenti su strade e frane. Tra le zone più colpite, quelle dell’anconetano e del pesarese.
Ondata di maltempo nelle Marche, con diversi danni e disagi. A due anni dall’alluvione che ha colpito la regione marchigiana il 15 settembre 2022, nelle giornate di ieri e oggi, 18 e 19 settembre, si sono registrati di nuovo allagamenti, smottamenti su strade e frane. Tra le zone più colpite, quelle dell’anconetano e del pesarese. Ad Ancona, giovedì mattina è straripato il torrente Aspio e si è allagata tutta la parte a sud della città. La situazione più critica si è registrata a Castelferretti, frazione di Falconara Marittima, dove i vigili del fuoco, con mezzi anfibi e gommoni, hanno evacuato una decina di persone rimaste bloccate ai piani bassi delle abitazioni, con 30-40 centimetri di acqua all’interno. Queste sono state accompagnate fuori e portate in sicurezza per essere accolte presso i loro familiari. È stata fornita assistenza anche a una persona ammalata, a cui sono stati dati i farmaci necessari.
Frane e smottamenti nel Pesarese
Sono state evacuate anche otto persone a Marcelli di Numana, che sono state ospitate in albergo. Anche nel Pesarese, a causa delle intense precipitazioni, diverse strade sono state chiuse per smottamenti e frane, dopo che è esondato il torrente Arzilla. Allagato, sia a Pesaro che a Fano, anche il sottopasso della stazione ferroviaria. È stata chiusa al traffico la strada provinciale del San Bartolo, mentre oggi è ripresa la viabilità su strada del Montefeltro, ripulita dal fango dopo la frana di ieri.
Vigili del fuoco al lavoro: 300 interventi in due giorni
Nelle ultime due giornate, i vigili del fuoco delle Marche hanno effettuato più di 300 interventi per il maltempo. Le squadre hanno operato ad Ascoli Piceno, prestando soccorso ad automobilisti in difficoltà per acqua e fango lungo la carreggiata della SP36. Si sono svolti soccorsi per allagamenti anche nelle zone di Cupra Marittima e Grottammare. Paura anche a Senigallia, uno dei comuni più colpiti dall’alluvione del 15 settembre 2022, dove è straripato il fosso Sant’Angelo, provocando la chiusura di diverse strade limitrofe invase dall’acqua; in particolare, si sono verificati allagamenti in via Rovereto e via Ciucci, zona Ponterosso.
Monitorato il fiume Misa a Senigallia
Resta sotto monitoraggio costante il livello del fiume Misa a Senigallia, che per fortuna non ha presentato criticità. I Comuni delle zone colpite hanno invitato i cittadini a uscire solo per lo stretto necessario e a salire ai piani alti in caso di allagamenti. Domani, venerdì 20 settembre, le scuole resteranno chiuse ad Ancona, Osimo e Castelfidardo, mentre riapriranno gli istituti scolastici di Senigallia.