30 Ottobre 2024

L’invasione delle lucertole tegu in Georgia

Una signora rimasta anonima che vive nella città di Athens, in Georgia, ha avuto un incontro inaspettato con una lucertola gigante che aveva reclamato la sua veranda come casa propria. Avvertita dai bambini del vicinato della presenza dell’animale, la signora ha avvertito le autorità locali del Georgia Department of Natural Resources, che hanno provveduto a catturarlo: si trattava di un tegu, una lucertola originaria dell’Argentina che è diventata negli ultimi anni uno dei pet esotici più richiesti. Purtroppo, come spiega lo stesso dipartimento, si tratta di una specie invasiva, vorace e quindi molto pericolosa per la fauna locale.. Lucertole da compagnia. Il nome completo della lucertola gigante trovata in Georgia è tegu argentino bianco e nero (Salvator merianae); è originario dell’Argentina ed è diffusa in tutto il Sud America, in habitat anche molto diversi – si trovano nelle foreste pluviali, ma anche nella savana e in zone ancora più aride. I tegu sono lucertole onnivore, e possono raggiungere e superare il metro di lunghezza; sono anche considerati animali molto intelligenti, e possono venire addestrati e tenuti in casa come animali domestici dall’aria esotica. Il problema è che hanno anche l’abitudine di scappare di casa e far perdere le loro tracce: in questo modo, queste lucertole giganti hanno costituito popolazioni stabili negli Stati di Florida, South Carolina e, appunto, Georgia, dove le regole per tenerle sotto controllo sono molto rigide e prevedono tra l’altro di registrare ogni esemplare e “taggarlo” con un ricevitore GPS per poterne monitorare i movimenti nel caso in cui dovesse fuggire.. I rischi del tegu. La caratteristica più pericolosa dei tegu allo stato selvatico è la loro voracità: sono onnivori, e amano soprattutto le uova (altrui), con una particolare preferenza per quelle degli uccelli che le depongono a terra, tra cui quaglie e tacchini. Si è scoperto anche che non si fanno problemi a rubare uova dai nidi di alligatori e testuggini, alcuni dei quali sono specie protette. Infine, il fatto di arrivare da lontano significa che i tegu possono portare con loro parassiti esotici contro i quali le specie locali non sono attrezzate, e che possono colpire anche i raccolti. Insomma, se prelevate dal loro ambiente naturale e trasportate altrove, sono lucertole pericolose, invasive e dannose per l’ambiente, la flora e la fauna: l’ideale sarebbe smetterla di tenerle come pet, e lasciarle in pace nei loro Paesi d’origine..

 In Georgia sono sempre più diffuse le lucertole tegu, native dell’Argentina e pericolose per la fauna locale. Una signora rimasta anonima che vive nella città di Athens, in Georgia, ha avuto un incontro inaspettato con una lucertola gigante che aveva reclamato la sua veranda come casa propria. Avvertita dai bambini del vicinato della presenza dell’animale, la signora ha avvertito le autorità locali del Georgia Department of Natural Resources, che hanno provveduto a catturarlo: si trattava di un tegu, una lucertola originaria dell’Argentina che è diventata negli ultimi anni uno dei pet esotici più richiesti. Purtroppo, come spiega lo stesso dipartimento, si tratta di una specie invasiva, vorace e quindi molto pericolosa per la fauna locale.. Lucertole da compagnia. Il nome completo della lucertola gigante trovata in Georgia è tegu argentino bianco e nero (Salvator merianae); è originario dell’Argentina ed è diffusa in tutto il Sud America, in habitat anche molto diversi – si trovano nelle foreste pluviali, ma anche nella savana e in zone ancora più aride. I tegu sono lucertole onnivore, e possono raggiungere e superare il metro di lunghezza; sono anche considerati animali molto intelligenti, e possono venire addestrati e tenuti in casa come animali domestici dall’aria esotica. Il problema è che hanno anche l’abitudine di scappare di casa e far perdere le loro tracce: in questo modo, queste lucertole giganti hanno costituito popolazioni stabili negli Stati di Florida, South Carolina e, appunto, Georgia, dove le regole per tenerle sotto controllo sono molto rigide e prevedono tra l’altro di registrare ogni esemplare e “taggarlo” con un ricevitore GPS per poterne monitorare i movimenti nel caso in cui dovesse fuggire.. I rischi del tegu. La caratteristica più pericolosa dei tegu allo stato selvatico è la loro voracità: sono onnivori, e amano soprattutto le uova (altrui), con una particolare preferenza per quelle degli uccelli che le depongono a terra, tra cui quaglie e tacchini. Si è scoperto anche che non si fanno problemi a rubare uova dai nidi di alligatori e testuggini, alcuni dei quali sono specie protette. Infine, il fatto di arrivare da lontano significa che i tegu possono portare con loro parassiti esotici contro i quali le specie locali non sono attrezzate, e che possono colpire anche i raccolti. Insomma, se prelevate dal loro ambiente naturale e trasportate altrove, sono lucertole pericolose, invasive e dannose per l’ambiente, la flora e la fauna: l’ideale sarebbe smetterla di tenerle come pet, e lasciarle in pace nei loro Paesi d’origine..