Se dobbiamo tornare sulla Luna nel 2025, meglio farlo con stile. Forse è questo il pensiero balenato in mente ai dirigenti della NASA nel decidere di affidare (anche) a Prada la realizzazione delle tute spaziali per i prossimi astronauti che cammineranno sul nostro satellite con la missione Artemis 3. La casa di moda italiana collaborerà con Axiom Space, l’azienda aerospaziale statunitense che disegnò le tute di Neil Armstrong e Buzz Aldrin in occasione dello storico allunaggio del 20 luglio 1969. Ovviamente Prada non è stata scelta solamente per una questione di stile: le materie prime e le tecniche di produzione del brand di lusso italiano garantiscono un risultato innovativo per assicurare il confort degli astronauti in missione. . Innovazione e stile Prada. Gli ingegneri italiani lavoreranno a stretto contatto con quelli di Axiom per identificare i materiali più idonei a garantire sicurezza e comodità agli astronauti impegnati nelle loro ricerche. La base da cui partire è un prototipo della Axiom noto come AxEMU, che al momento della presentazione era foderato da un involucro esterno nero, arancione e blu ideato da Esther Marquis, la costumista della serie Usa For All Mankind, in cui si immagina che a sbarcare sulla Luna per primi sarebbero stati i sovietici. . Collaborazioni stellari. A ogni modo, non è certo la prima volta che un’azienda aerospaziale si appoggia a noti brand per produrre le sue tute; e la NASA si è comunque rivolta anche alla Collins Aerospace – azienda concorrente di Axiom – per progettare una seconda tipologia di tuta destinata all’orbita terrestre bassa e, dunque, alle attività della Stazione Spaziale Internazionale.
Nel passato, SpaceX si è avvalsa della collaborazione con Jose Fernandez, costumista dei supereroi Marvel e DC, mentre Virgin Galactic ha prodotto, collaborando con il brand Usa Under Armour, le tute che i turisti spaziali devono indossare prima di salire su SpaceShipTwo. Infine, l’azienda aeronautica Boeing ha collaborato con la Reebok per realizzare gli stivali degli astronauti della navicella CST-100 Starliner, diretta sulla ISS..
La Nasa ha scelto Prada per vestire gli astronauti che andranno sulla Luna con la missione Artemis 3.
Se dobbiamo tornare sulla Luna nel 2025, meglio farlo con stile. Forse è questo il pensiero balenato in mente ai dirigenti della NASA nel decidere di affidare (anche) a Prada la realizzazione delle tute spaziali per i prossimi astronauti che cammineranno sul nostro satellite con la missione Artemis 3. La casa di moda italiana collaborerà con Axiom Space, l’azienda aerospaziale statunitense che disegnò le tute di Neil Armstrong e Buzz Aldrin in occasione dello storico allunaggio del 20 luglio 1969. Ovviamente Prada non è stata scelta solamente per una questione di stile: le materie prime e le tecniche di produzione del brand di lusso italiano garantiscono un risultato innovativo per assicurare il confort degli astronauti in missione. . Innovazione e stile Prada. Gli ingegneri italiani lavoreranno a stretto contatto con quelli di Axiom per identificare i materiali più idonei a garantire sicurezza e comodità agli astronauti impegnati nelle loro ricerche. La base da cui partire è un prototipo della Axiom noto come AxEMU, che al momento della presentazione era foderato da un involucro esterno nero, arancione e blu ideato da Esther Marquis, la costumista della serie Usa For All Mankind, in cui si immagina che a sbarcare sulla Luna per primi sarebbero stati i sovietici. . Collaborazioni stellari. A ogni modo, non è certo la prima volta che un’azienda aerospaziale si appoggia a noti brand per produrre le sue tute; e la NASA si è comunque rivolta anche alla Collins Aerospace – azienda concorrente di Axiom – per progettare una seconda tipologia di tuta destinata all’orbita terrestre bassa e, dunque, alle attività della Stazione Spaziale Internazionale.
Nel passato, SpaceX si è avvalsa della collaborazione con Jose Fernandez, costumista dei supereroi Marvel e DC, mentre Virgin Galactic ha prodotto, collaborando con il brand Usa Under Armour, le tute che i turisti spaziali devono indossare prima di salire su SpaceShipTwo. Infine, l’azienda aeronautica Boeing ha collaborato con la Reebok per realizzare gli stivali degli astronauti della navicella CST-100 Starliner, diretta sulla ISS..