Il fatto è che se il dipinto in questione fosse solo una rappresentazione spirituale, significherebbe lo stesso moltissimo per la paleontologia.
Un’incredibile scoperta in Sudafrica potrebbe riscrivere i libri di paleontologia. Secondo uno studio del biologo evoluzionista Julien Benoit, l’arte rupestre indigena potrebbe raffigurare creature estinte risalenti a 260 milioni di anni fa, molto prima che gli archeologi occidentali ne descrivessero i fossili.
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