Si chiama effetto Coolidge, ed è un comportamento diffuso in gran parte dei mammiferi, dai topi agli esseri umani, in base al quale si tende a esprimere maggior appetito sessuale nei confronti di potenziali nuovi partner piuttosto che verso quelli con cui si sono già consumati rapporti. A monte c’è un meccanismo biologico legato alla produzione di dopamina (sostanza che favorisce il desiderio sessuale) da parte dell’organismo, mentre il motivo primordiale risiede nel fatto che, in natura, l’unione di un soggetto con più partner garantisce una maggior diversità genetica della specie – e quindi migliori opportunità di sopravvivenza.. Tendenza paritaria. Il nome di tale fenomeno deriva da una battuta pronunciata dal 30esimo presidente statunitense Calvin Coolidge (1872-1933), il quale, recandosi in visita a una fattoria assieme alla moglie, quando seppe da un contadino che i galli usavano accoppiarsi ogni giorno con galline diverse, commentò a voce alta: «Lo dica alla signora Coolidge». Non sapeva, peraltro, che l’effetto Coolidge riguarda sia i maschi sia le femmine….
Con il passare del tempo, emerge un maggior appetito sessuale nei confronti di nuovi partner. Riguarda gran parte dei mammiferi, compresi noi.