“Sono una ghiandaia azzurra, risolvo problemi”. Parafrasando il celebre signor Wolf di Pulp Fiction, potrebbe essere il motto di uccelli come la ghiandaia azzurra americana, appunto, l’uccello gatto capinero o lo storno comune (i primi due presenti in America, l’ultimo diffuso anche nelle nostre città). Uno studio condotto da Jean-Nicolas Audet della Rockefeller University e colleghi ha collegato la capacità di apprendimento vocale e la capacità di risolvere problemi, un indicatore di intelligenza. Per gli uccelli coinvolti nel test, i problemi erano legati all’apertura di contenitori contenenti cibo. «La capacità di imparare suoni è presente in varie specie di uccelli, così come in alcuni mammiferi», spiega Jean-Nicolas Audet.. C’è un parallelismo. «Alcune specie possono imparare nuove vocalizzazioni per tutta la vita. Altre invece possono farlo solo in un periodo specifico del loro sviluppo, dopo il quale il repertorio di suoni di un individuo si cristallizza. Alcuni imparano solo da individui della propria specie (in genere, tra gli uccelli, da altri maschi), mentre altri possono imitare anche i suoni di specie diverse». Tra le 23 specie esaminate, ghiandaia azzurra, uccello gatto capinero e storno erano gli unici capaci di imitare specie diverse e sono emersi in generale come tra i più capaci di un apprendimento vocale complesso; in parallelo, si è visto che erano anche tra i più abili a risolvere problemi. Potete leggere l’approfondimento su Focus n° 373.
Sopra, potete ascoltare l’audio con diverse vocalizzazioni di queste tre specie. Le registrazioni sono state effettuate da Thomas Ryder Payne, sound designer e compositore di Toronto (Canada) che da anni registra i suoni degli uccelli in città e in natura.
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Uno studio sugli uccelli collega la capacità di apprendimento vocale all’intelligenza: le specie più abili nell’imparare i suoni sono risultate le migliori nel risolvere problemi.
“Sono una ghiandaia azzurra, risolvo problemi”. Parafrasando il celebre signor Wolf di Pulp Fiction, potrebbe essere il motto di uccelli come la ghiandaia azzurra americana, appunto, l’uccello gatto capinero o lo storno comune (i primi due presenti in America, l’ultimo diffuso anche nelle nostre città). Uno studio condotto da Jean-Nicolas Audet della Rockefeller University e colleghi ha collegato la capacità di apprendimento vocale e la capacità di risolvere problemi, un indicatore di intelligenza. Per gli uccelli coinvolti nel test, i problemi erano legati all’apertura di contenitori contenenti cibo. «La capacità di imparare suoni è presente in varie specie di uccelli, così come in alcuni mammiferi», spiega Jean-Nicolas Audet.. C’è un parallelismo. «Alcune specie possono imparare nuove vocalizzazioni per tutta la vita. Altre invece possono farlo solo in un periodo specifico del loro sviluppo, dopo il quale il repertorio di suoni di un individuo si cristallizza. Alcuni imparano solo da individui della propria specie (in genere, tra gli uccelli, da altri maschi), mentre altri possono imitare anche i suoni di specie diverse». Tra le 23 specie esaminate, ghiandaia azzurra, uccello gatto capinero e storno erano gli unici capaci di imitare specie diverse e sono emersi in generale come tra i più capaci di un apprendimento vocale complesso; in parallelo, si è visto che erano anche tra i più abili a risolvere problemi. Potete leggere l’approfondimento su Focus n° 373.
Sopra, potete ascoltare l’audio con diverse vocalizzazioni di queste tre specie. Le registrazioni sono state effettuate da Thomas Ryder Payne, sound designer e compositore di Toronto (Canada) che da anni registra i suoni degli uccelli in città e in natura.
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