Come spesso accade, l’arrivo della prima intensa ondata di caldo è accompagnata da toni eccessivi e spesso superficiali sui media nazionali.
A selective focus shot of a thermometer in the beach sand with a blurred background
Il Dott. Pier Paolo Talamo, già dottore di ricerca in Meteorologia e ora docente di scienze della navigazione aerea presso l’Istituto Tecnico Nautico e Aeronautico “Carnaro”, ci ha inviato questa lettera che pubblichiamo con piacere.
L’anticiclone africano, si sa, fa paura e ormai da diversi anni fa notizia, riempie di pagine la carta stampata, spesso è usato a sproposito per suscitare terrore ed ansia tra gli utenti di internet e tra i telespettatori, per il semplice fatto che una notizia allarmante fa sempre molta più audience di una tranquilla e rassicurante, un link al titolo di un articolo sul web pregno di catastrofismo ambientale o climatico produce molti più click di uno che descrive una situazione meteorologica perfettamente nella norma, con tutto ciò che ne consegue…
D’altra parte, per motivi analoghi, in Inverno gli articoli più letti sono quelli che preannunciano ondate di freddo epocali, che promettono metrate di neve fino in pianura, ma che poi, spesso, purtroppo (o per fortuna, dipende dai gusti) si traducono in moderate ondate di freddo che producono nevicate del tutto normali in montagna e, quando va bene, qualche sporadica spruzzata in pianura.
Fatta questa premessa, in questa sede nessuno sta a negare l’evidenza della prossima ondata di caldo africano, che sarà certamente intensa e duratura (ma non si sa ancora per quanto), ma considerando da quanto tempo giornalisti e pseudo esperti ne stanno parlando, la stanno anticipando e di parecchio anche in luoghi come in Puglia dove il caldo non si è ancora sentito, ma neanche un po’!
Già nello scorso weekend, mentre eravamo ancora alle porte di quella che potrebbe essere la più intensa ondata di caldo della stagione estiva, buona parte della Puglia, specie il settore centro-meridionale, continua ad essere interessato da raffiche di Maestrale che soprattutto lungo la costa adriatica, l’immediato entroterra e il Salento hanno mantenuto le temperature su un livello moderato, senza picchi eccessivi!
Certamente il caldo intenso arriverà anche da queste parti. Intanto, lasciamo ai media far credere alla gente che già da oggi o da domani si toccheranno in tutto il Sud Italia i 40°C, anestetizziamoci con le immagini televisive di gente che si abbevera alle fontane assolate cittadine, mentre, immancabile, la telecamera inquadra la croce farmaceutica di turno che, imperterrita segna 45°C, come fossimo nel bel mezzo del deserto del Sahara, elevando quella indicazione termometrica, come quelle dei termometri delle auto, agli altari delle registrazioni ufficiali.
Dott. Pietro Talamo
L’articolo Arriva l’anticiclone africano, prof. Talamo: “Caldo intenso, ma c’è catastrofismo per fare click” proviene da MeteOne.
Come spesso accade, l’arrivo della prima intensa ondata di caldo…
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