Una fede religiosa potrebbe essere la chiave per avere una vita sessuale soddisfacente. Certo, non è proprio la prima cosa che viene in mente, né uno di quegli stratagemmi suggeriti dai sessuologi, ma la sociologa Nitzan Peri-Rotem dell’Università di Exeter (Uk) è arrivata a questa conclusione.
Per capire quali fattori contassero di più per avere una vita sessuale soddisfacente, la ricercatrice ha analizzato i dati raccolti al British National Survey of Sexual Attitudes, per il quale sono stati intervistati migliaia di inglesi fra i 18 e i 59 anni. Come riportato sul The Journal of Sex Research, è risultato a sorpresa che coloro che avevano una forte fede religiosa (circa il 15% del campione) riportavano una soddisfazione sessuale maggiore, in particolare le donne sposate e i maschi single.. Donne e uomini. «La ragione forse la spiegano altri dati, secondo i quali un’alta frequenza di sesso casuale e senza amore porta insoddisfazione nella vita sessuale soprattutto nelle donne, ma anche negli uomini», spiega Peri-Rotem. «E dato che, in media, le persone religiose fanno meno sesso extramatrimoniale e alcune di loro accettano anche una vita del tutto asessuata, ecco che finiscono per essere più soddisfatte». Comunque, fede o non fede, nel Regno Unito la soddisfazione sessuale sembra essere appannaggio di pochi: solo il 25% di uomini e donne dice di esserne molto soddisfatto, mentre il 14% non lo è quasi per niente..
La qualità della vita sessuale può dipendere (anche) dalla fede religiosa. Strano? Eppure…