“Il valore aggiunto del ‘Commissario Mascherpa’ è la sua capacità di arrivare ai ragazzi”. Così il questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro, parlando a margine del suo intervento alla presentazione del sesto volume de ‘Il Commissario Mascherpa”, la graphic novel della Polizia di Stato. L’evento, organizzato dall’associazione “L’Oro di Calabria” del presidente Ernesto Magorno, ha visto la partecipazione di importanti personalità del mondo delle forze armate, della politica e delle istituzioni in generale. “Mascherpa cattura l’interesse dei ragazzi innanzitutto per il suo stile sbirresco, che poi è quello che piace, perché l’investigatore di razza viene visto nell’immaginario collettivo come la vera polizia”, spiega Cannizzaro, secondo chi svolge questo ruolo si occupa di argomenti che interessano i più giovani, come “il bullismo, la rete, il traffico di stupefacenti”. “Le avventure del commissario Mascherpa diventano quindi un modo per veicolare dei messaggi positivi ai ragazzi che lo seguono”, ancor di più perché “parte dalla Calabria, una terra che purtroppo ci impegna sul piano investigativo. Ma è anche una terra la cui immagine deve essere propagata in termini positivi”. In questo senso, conclude il questore: “Il suo impegno, svolto nella sua terra, vissuto dai giovani come un impegno per il proprio territorio e per renderlo migliore è un messaggio estremamente utile che possiamo dare ai ragazzi, meritevole di varcare i confini calabresi, che ha già varcato, ma poi anche quelli internazionali”.
“Il valore aggiunto del ‘Commissario Mascherpa’ è la sua capacità di arrivare ai ragazzi”. Così il questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro, parlando a margine del suo intervento alla presentazione del sesto volume de ‘Il Commissario Mascherpa”, la graphic novel della Polizia di Stato. L’evento, organizzato dall’associazione “L’Oro di Calabria” del presidente Ernesto Magorno, ha visto
“Il valore aggiunto del ‘Commissario Mascherpa’ è la sua capacità di arrivare ai ragazzi”. Così il questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro, parlando a margine del suo intervento alla presentazione del sesto volume de ‘Il Commissario Mascherpa”, la graphic novel della Polizia di Stato. L’evento, organizzato dall’associazione “L’Oro di Calabria” del presidente Ernesto Magorno, ha visto la partecipazione di importanti personalità del mondo delle forze armate, della politica e delle istituzioni in generale. “Mascherpa cattura l’interesse dei ragazzi innanzitutto per il suo stile sbirresco, che poi è quello che piace, perché l’investigatore di razza viene visto nell’immaginario collettivo come la vera polizia”, spiega Cannizzaro, secondo chi svolge questo ruolo si occupa di argomenti che interessano i più giovani, come “il bullismo, la rete, il traffico di stupefacenti”. “Le avventure del commissario Mascherpa diventano quindi un modo per veicolare dei messaggi positivi ai ragazzi che lo seguono”, ancor di più perché “parte dalla Calabria, una terra che purtroppo ci impegna sul piano investigativo. Ma è anche una terra la cui immagine deve essere propagata in termini positivi”. In questo senso, conclude il questore: “Il suo impegno, svolto nella sua terra, vissuto dai giovani come un impegno per il proprio territorio e per renderlo migliore è un messaggio estremamente utile che possiamo dare ai ragazzi, meritevole di varcare i confini calabresi, che ha già varcato, ma poi anche quelli internazionali”.