La meditazione non è necessariamente legata alle tradizionali pratiche yoga: si possono infatti ottenere i suoi benefici rigeneranti anche svolgendo attività ordinarie, come pulire casa, lavare i piatti e persino lavorare, a patto di fare tutto in modo consapevole e concentrato. A elencarle, tra gli altri, è stata la psicologa americana Joy Rains nel saggio Meditation illuminated: simple ways to manage your busy mind. Per esempio…. Lavare i piatti. Per molti è una seccatura, ma lavare i piatti a mano, con calma, può diventare un’attività meditativa, come conferma uno studio pubblicato sulla rivista Mindfulness, che ha rivelato come “immergendosi” in tale esperienza (per esempio annusando il profumo del sapone o “sentendo” la temperatura dell’acqua) si può dare sollievo allo stress, all’ansia e alla depressione.
Pulire casa. Un po’ come avviene quando laviamo i piatti, altre attività casalinghe (lucidare i mobili, passare lo straccio o l’aspirapolvere) possono favorire la concentrazione: il trucco, a detta degli esperti, è compiere ogni gesto in maniera consapevole, mettendosi in piena sintonia con i propri sensi.. Andare al cinema. Nel suo volume, Rains sostiene che per ottenere risultati identici o molto simili alla meditazione tradizionale possiamo andare al cinema: al pari della musica, un buon film è infatti in grado di “neutralizzare” i pensieri negativi, assorbendo totalmente la nostra attenzione.
Lavorare. Potrebbe sembrare un controsenso, eppure – sostiene ancora la psicologa Joy Rains – non è detto che per ridurre lo stress dobbiamo necessariamente svolgere attività rilassanti: persino il lavoro, se affrontato con una buona dose di concentrazione, può aiutarci a raggiungere la giusta consapevolezza. A patto di non esagerare.. Costruire qualcosa con i Lego. Cimentarsi con i popolarissimi mattoncini Lego può essere in realtà una valida alternativa al disegno, dato che tale attività è praticamente identica in termini mentali: non è un caso che i lego siano diventati un passatempo sempre più popolare anche tra gli adulti per scaricare la tensione.
Modellare la ceramica. Un altro hobby considerato simile alla meditazione nei suoi effetti benefici è la lavorazione della ceramica: essere a contatto con l’argilla è infatti un’esperienza sensoriale rilassante e piacevole, che ci allontana dalle ansie accumulate nel quotidiano.
Ascoltare musica. Anche la musica, come tutti sappiamo, ha il potere di migliorare il nostro stato d’animo, abbassando i livelli di cortisolo (il cosiddetto “ormone dello stress”) e interrompendo i pensieri negativi. Lo ha dimostrato di recente anche da un’analisi comparata di vari studi condotta da Health Psychology Review.
Guidare. A patto di farlo lungo un percorso ben conosciuto e poco trafficato, meglio ancora se su strade panoramiche, anche guidare può aiutarci a meditare, affinando i sensi e riducendo i pensieri negativi, come dimostra un articolo pubblicato sulla rivista Psychology Today.. Passeggiare in campagna. Uno dei modi attraverso i quali possiamo concentrarci eliminando lo stress quotidiano è quello di immergerci in uno scenario naturale: osservare un tramonto o passeggiare in un bosco respirando a pieni polmoni l’aria incontaminata può infatti aiutarci a migliorare l’umore, “schiarendo” la mente.
Scrivere. Imprimere nero su bianco le proprie sensazioni immediate può diventare un metodo molto efficace per riorientare il pensiero in senso positivo; uno studio uscito su Psychology Research and Behavior Management ha inoltre rivelato gli effetti meditativi degli esercizi di calligrafia, utili a ridurre lo stress.
Disegnare. Al pari della scrittura, il disegno o la pittura sono attività creative e rilassanti in grado di eliminare inutili distrazioni, aiutandoci a focalizzare la nostra attenzione sul “qui e ora”, proprio come avviene di solito anche nella meditazione tradizionale..
Per trovare un po’ di serenità, non è sempre necessario isolarsi per immergersi nella meditazione: si può meditare perfino… lavando i piatti.