Tanti studi provano che le ore trascorse all’aria aperta hanno un impatto molto benefico sul nostro organismo e sulla nostra mente. Tra questi, ce n’è uno della University of Exeter medical school (UK) che ci dice anche quale sarebbe il tempo ideale per staccare da tutto e immergersi nella natura: almeno due ore a settimana nel verde. Ed ecco i principali effetti salutari che – forse – non immaginiamo nemmeno.
1. Ansia e stress. Il contatto diretto con gli ambienti naturali, come conferma l’Organizzazione mondiale della sanità, aiuta a ridurre i livelli di stress, le tensioni muscolari e a mitigare varie forme d’ansia, aiutandoci a distogliere la mente dalle preoccupazioni quotidiane.
2. Depressione. Le ore all’aria aperta sono molto preziose per chi soffre di depressione (disturbo più invasivo di quelli d’ansia), al pari dei migliori farmaci. In particolare, a migliorare la nostra visione del mondo, dandoci stimoli positivi, contribuiscono i paesaggi con la presenza di acqua; si tratti di fiumi, laghi o mare.. 3. Concentrazione. Come attestato da appositi test, oltre a favorire un senso di maggior serenità, la frequentazione degli ambienti naturali, soprattutto dei boschi, accentua le nostre capacità di concentrazione, aiutandoci di fatto a ragionare meglio.
4. Vitalità e autostima. Anche una semplice passeggiata in un parco, meglio se a passo veloce, oppure pedalando in bicicletta, può farci sentire d’improvviso più vitali ed energici, migliorando di conseguenza la percezione del nostro vigore fisico e aumentando.
5. Creatività. L’interazione con paesaggi naturali ci consente di ricevere una vasta gamma di stimoli sensoriali e visivi che incrementano la nostra creatività e la nostra operosità. Più nello specifico, una giornata in mezzo alla natura può aumentare di circa il 50% il nostro “pensiero creativo”.. 6. Memoria. Gli ambienti ricchi di alberi, fiumi, laghi, piante, fiori e animali forniscono alla nostra mente una tale serie di stimoli e d’interazioni da potenziarne in modo apprezzabile anche le capacità di memoria.
7. Sonno. Le ore trascorse in mezzo al verde aiutano anche il nostro orologio biologico, riavvicinandoci dolcemente ai ritmi della natura per quel che riguarda il ciclo sonno-veglia, così da assicurarci, di notte, un riposo più sano e rinvigorente.. 8. Sistema immunitario. La vitamina D (detta anche “vitamina del sole) prodotta con maggior intensità se ci troviamo a contatto diretto coi raggi solari è essenziale per il nostro sistema immunitario: utile a prevenire diversi generi di patologie, a partire da quelle delle ossa fino a quelle epidermiche.
9. Vista (e altri sensi). Le ricerche hanno dimostrato come gli adolescenti che trascorrono più tempo in mezzo alla natura abbiano alla lunga meno possibilità di sviluppare malattie legate alla vista (in primo luogo la miopia). Ma anche tutti gli altri sensi, a partire da quello dell’olfatto, passando più tempo all’aperto tendono a migliorare la loro efficienza.
10. Aspettativa di vita. Complessivamente, più passiamo ore all’aria aperta e più allunghiamo la nostra aspettativa di vita. In particolare, tra coloro che vivono in aree ad alta percentuale di vegetazione, si è notata una minore incidenza malattie renali, respiratorie e oncologiche e anche una velocizzazione dei processi di guarigione per varie altre patologie..
Più passiamo ore all’aria aperta e più allunghiamo la nostra aspettativa di vita. Basta immergerci nella natura e nel verde per un paio d’ore a settimana.
Tanti studi provano che le ore trascorse all’aria aperta hanno un impatto molto benefico sul nostro organismo e sulla nostra mente. Tra questi, ce n’è uno della University of Exeter medical school (UK) che ci dice anche quale sarebbe il tempo ideale per staccare da tutto e immergersi nella natura: almeno due ore a settimana nel verde. Ed ecco i principali effetti salutari che – forse – non immaginiamo nemmeno.
1. Ansia e stress. Il contatto diretto con gli ambienti naturali, come conferma l’Organizzazione mondiale della sanità, aiuta a ridurre i livelli di stress, le tensioni muscolari e a mitigare varie forme d’ansia, aiutandoci a distogliere la mente dalle preoccupazioni quotidiane.
2. Depressione. Le ore all’aria aperta sono molto preziose per chi soffre di depressione (disturbo più invasivo di quelli d’ansia), al pari dei migliori farmaci. In particolare, a migliorare la nostra visione del mondo, dandoci stimoli positivi, contribuiscono i paesaggi con la presenza di acqua; si tratti di fiumi, laghi o mare.. 3. Concentrazione. Come attestato da appositi test, oltre a favorire un senso di maggior serenità, la frequentazione degli ambienti naturali, soprattutto dei boschi, accentua le nostre capacità di concentrazione, aiutandoci di fatto a ragionare meglio.
4. Vitalità e autostima. Anche una semplice passeggiata in un parco, meglio se a passo veloce, oppure pedalando in bicicletta, può farci sentire d’improvviso più vitali ed energici, migliorando di conseguenza la percezione del nostro vigore fisico e aumentando.
5. Creatività. L’interazione con paesaggi naturali ci consente di ricevere una vasta gamma di stimoli sensoriali e visivi che incrementano la nostra creatività e la nostra operosità. Più nello specifico, una giornata in mezzo alla natura può aumentare di circa il 50% il nostro “pensiero creativo”.. 6. Memoria. Gli ambienti ricchi di alberi, fiumi, laghi, piante, fiori e animali forniscono alla nostra mente una tale serie di stimoli e d’interazioni da potenziarne in modo apprezzabile anche le capacità di memoria.
7. Sonno. Le ore trascorse in mezzo al verde aiutano anche il nostro orologio biologico, riavvicinandoci dolcemente ai ritmi della natura per quel che riguarda il ciclo sonno-veglia, così da assicurarci, di notte, un riposo più sano e rinvigorente.. 8. Sistema immunitario. La vitamina D (detta anche “vitamina del sole) prodotta con maggior intensità se ci troviamo a contatto diretto coi raggi solari è essenziale per il nostro sistema immunitario: utile a prevenire diversi generi di patologie, a partire da quelle delle ossa fino a quelle epidermiche.
9. Vista (e altri sensi). Le ricerche hanno dimostrato come gli adolescenti che trascorrono più tempo in mezzo alla natura abbiano alla lunga meno possibilità di sviluppare malattie legate alla vista (in primo luogo la miopia). Ma anche tutti gli altri sensi, a partire da quello dell’olfatto, passando più tempo all’aperto tendono a migliorare la loro efficienza.
10. Aspettativa di vita. Complessivamente, più passiamo ore all’aria aperta e più allunghiamo la nostra aspettativa di vita. In particolare, tra coloro che vivono in aree ad alta percentuale di vegetazione, si è notata una minore incidenza malattie renali, respiratorie e oncologiche e anche una velocizzazione dei processi di guarigione per varie altre patologie..